fiore_echinodorus_bleheri

"Nel 1992 ottenni la mia prima infiorescenza da un Echinodorus bleheri in un acquario a cielo aperto, usci uno stelo fuori dall'acqua e non capimmo cosa stava succedendo finchè non si è aperto in tutto il suo splendore."

Le Piante d’acquario, sesta parte

La carenza di ferro è anche visibilmente rilevabile trovando in acquario foglie completamente trasparenti ancora attaccate alla pianta madre. Se avete dei dubbi sulla qualità di un prodotto venduto come ferro d’acquario potete diluirlo in un contenitore e rilevarne la presenza di ferro con l'apposito test. Parleremo ora della luce per le piante, l’importanza di un buon sistema di illuminazione è ormai nella coscienza comune dell’acquariofilo, il primo aspetto che vado a sottolineare riguarda la relazione della luce sulle alghe e la loro crescita, in piu’ di un occasione ho sentito dare come consiglio quello di ridurre la quantità di luce laddove ci sia una crescita di alghe, riducendone l' intensità o peggio la durata di accensione, voglio dire che la luce catalizza la crescita delle alghe solo in acquari ricchi di nitrati e fosfati e se fate i test a fattaccio avvenuto non è che il vostro acquario non ha composti inquinanti è che oramai sono stati già metabolizzati dalle alghe. Ho voluto fare la premessa di cui sopra per parlare liberamente di impianti luminosi potenti per i nostri acquari d’acqua dolce tropicale di piante. Nascendo professionalmente come elettrotecnico ho cablato plafoniere ad alogenuri metallici (HQI) anzitempo, oltre agli evidenti vantaggi per gli invertebrati che già si conoscevano, lo stupore era rivolto alla mia vasca di 1200 L “Olandese” con 10 Pirana al suo interno (per l'epoca erano tutte novità). Suddetta vasca stupiva, oltre per la varietà di piante ospitate, per l’evidente ossigenazione creata dalle piante, si vedevano infatti ad occhio nudo le micro bollicine di ossigeno che uscivano dalle imponenti foglie di Echinodorus, la stimolazione attraverso dei grossi riflettori HQI da 150W permetteva, dopo le prime 4-5 ore di luce, di ammirare questo spettacolo commovente della fotosintesi, inoltre assistevo regolarmente alla fioritura di alcune piante, ma la cosa che lasciava sbalorditi era la velocità di crescita delle piante che contrastava benissimo la costante “potatura” da parte dei Pirana. Questa vasca portò la riproduzione dei Serrasalmus Nattereri (vecchio nome dei Pirana) in tempi dove ancora non c’erano riferimenti in ambito internazionale. Scegliete dei modelli di lampade o Led o HQI ad alto rapporto Lux\W con un accensione lenta che di per sé crea un benefico effetto alba, sciegliete una luce puntiforme (HQI) che crea l’effetto a zone d’ombra tipico del sole tutt’altro effetto della luce a propagazione stratiforme dei neon, optate per plafoniere di marca e di consolidato valore funzionale. La durata della luce in condizioni ottimali deve essere di 8/12 ore consecutive e non oltre le dieci di sera, le piante hanno un orologio biologico quindi anche se illuminate, talune, smettono di svolgere la fotosintesi in tarda sera, quindi e meglio illuminare l'acquario con una luce blu se lo si vuole acceso oltre il normale orario biologico. Riassumendo date alle vostre piante molta luce, CO2, ferro e cambi d'acqua regolari e avrete sempre uno splendido giardino subacqueo da guardare. Home»

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