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"Un arredamento curato crea la differenza."

Le basi per arredare ed allestire un acquario

L’arredamento dell’acquario è sicuramente quell’insieme di elementi che trasformeranno una vasca in vetro in una “finestra” sulla natura, per questo è fondamentale che sia curato nei minimi dettagli, dal colore e consistenza del fondo agli elementi decorativi al suo interno, per proseguire sulle piante o coralli secondo il biotopo scelto. Gli elementi decorativi sono innanzitutto di vitale importanza per il benessere psicofisico dei pesci d’acquario e di importanza estetica poi, è importante sottolineare questo aspetto in ogni mio articolo troverete un riferimento ben specifico riguardo la salute dei pesci che deve essere tutelata prima di ogni cosa. Un arredamento vario e ben strutturato che comprenda molti nascondigli creerà una superficie di ampia motilità per i pesci e al contrario di quello che si possa supporre piu’ nascondigli ci sono e piu’ i pesci sentendosi sicuri saranno in bell’evidenza. Un acquario di acqua dolce per es. ricco di radici permetterà ai pesci, che si muovono in tutte le direzioni, di creare un infinità di percorsi alternativi, questo comportamento si può paragonare ad un vero e proprio Tapis roulant per i nostri amici con i conseguenti effetti benefici. L’Arredamento d’acquario inoltre permette di equilibrare l’aggressività dei vari ospiti dando una possibilità di fuga per i piu’ deboli e timidi sopratutto nei momenti di scontro o lotta per il contenzioso di un partner o lo scavalcamento di un ruolo gerarchico. A seconda delle specie poi ci saranno elementi specifici come gusci di noci di cocco per i nidi, grotte di roccia, piante galleggianti per i nidi di bolle ecc. L’Acquario ha bisogno quindi di un lungo periodo di preparazione per volgere a quello che sarà l’effetto finale. Consigli specifici sull’arredamento estetico sono pressoché quasi indefinibili, piu’ di una volta ho trovato pareri contrastanti su di uno o l'altro allestimento, è bene seguire la propria creatività o farsi monitorare da un amico\a che abbia un senso delle proporzioni, magari un pittore. In linea di massima ho visto che il neofita è attratto da tutto ciò che abbia un colore, piante rosse, coralli vari, pesci colorati ecc., invece un appassionato è attratto dalla ricercatezza dell’ambiente e delle specie particolari. Questa evoluzione avviene comunque in tutti coloro che faranno dell’acquariofilia il proprio hobby nel senso letterario della parola e non in chi avvicinandosi all’acquario pensa di gestire il tutto con un “telecomando”. Dal punto di vista invece bio-tecnico le regole sono d’obbligo e servono sopratutto ad un posizionamento razionale di alcuni elementi per non ostruire il buon funzionamento del filtro, del riscaldamento e delle luci. Nell'acquario marino di invertebrati specialmente bisogna porgere particolare attenzione alla disposizione delle rocce, che voluminose e in grandi volumi, possono seriamente compromettere le dinamiche chimico-fisiche del nostro acquario. Nell’Acqua dolce anche se le piante sono piu’ “morbide” all’impatto idrico possono comunque ostacolare, se in grandi quantità, il buon ricircolo nell’acquario creando di conseguenza una cattiva miscelazione dell’acqua. In conclusione posizionare sempre il tutto lasciando ampio sfogo all’uscita e all’entrata del filtro e al riscaldamento, garantendo cosi’ il giusto clima in acquario. Home»


Radici e legni d'acquario sono gli elementi più diffusi per allestire magnificamente un biotopo sottomarino, con vantaggi estetici, biologici e chimici. Scegliete solo radici e legni appositamente commercializzati per uso acquariofilo. Se non trattati, sciacquateli ripetutamente in acqua corrente e/o bolliteli prima di introdurli nell'acquario così facendo toglierete gran parte delle sostanze ambrate che cedono, ma solo se non vi piace l'effetto visivo che ne deriva, in quanto queste sostanze, non sono nocive all'ambiente anzi sono utili e gradite dai pesci d'acqua dolce di biotopi ricchi di torba e acidi umici (per es. Rio delle Amazzoni, Rio Negro e i loro affluenti). Potete anche provare l'effetto per un pò di mesi, tanto nel tempo con i cambi d'acqua e il filtraggio a carboni attivi l'effetto ambrato dell'acqua si esaurirà da solo. Posizionate i legni non ostruendo il flusso principale dell'uscita del filtro o del gettito della pompa di ricircolo. Potete anche creare delle composizioni legando i legni tra di loro con dellle fascette di plastica.

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