L’intelligenza emotiva nei pesci.

"I Discus sanno prendersi cura della prole nutrendoli addirittura attraverso la loro pelle."

L’intelligenza emotiva nei pesci.

Alcuni anni fa degli scienziati dell’Università del Tennessee osservarono il curioso comportamento di tre esemplari maschi di ciclidi (i primi studi sull'intelligenza emotiva dei ciclidi africani risalgono agli studi dello scienziato Konrad Lorenz), intenti a nuotare in solitaria in un acquario e ad interagire con un termometro ad ampolla contenuto al suo interno. Ognuno dei tre pesci aveva un modo diverso di spingere e colpire l’oggetto con il proprio naso, talvolta così violentemente da fare in modo che il suono del termometro contro le pareti dell’acquario poteva essere chiaramente udito nella stanza adiacente. In totale, gli scienziati contarono più di 1400 interazioni con il termometro in 12 diverse osservazioni. Sarà forse che i pesci avevano voglia di giocare? Questa è la conclusione a cui sono giunti i ricercatori basandosi su alcuni criteri che definiscono il gioco tra animali: era un comportamento volontario, da cui non dipendeva nessuna azione volta alla sopravvivenza della specie quale ad esempio la nutrizione, ed si trattava di un comportamento messo in atto in assenza di fattori scatenanti di stress o paura. Giocare non è un’attività che normalmente associamo a dei pesci, tuttavia se scaviamo più a fondo nella complessa esistenza di questo gruppo di vertebrati scopriamo che non è poi così sorprendente che un pesce possa sentirsi in vena di giocare. Nel corso dell’ultimo secolo, la scienza ha rivelato una serie di attività portate a termine dai pesci che possono fare concorrenza ad altri vertebrati, inclusi mammiferi. Alcune di queste attività rientrano nella categoria delle emozioni. Uno degli studi più importanti a riguardo coinvolge 32 pesci chirurgo temporaneamente prelevati dalla Grande Barriera Corallina. Dopo essere stati sottoposti alla stressante esperienza di dover passare 30 minuti in un secchio d’acqua, ognuno dei 32 pesci fu assegnato ad una vasca con al suo interno una ricostruzione realistica di un finto pesce pulitore, una specie comune nei dintorni della barriera corallina. In metà delle vasche il modello non si muoveva mentre l’altra metà conteneva una versione motorizzata in grado di muoversi avanti e indietro. Gli stressati esemplari di pesce chirurgo erano attirati dal pulitore come bambini di fronte a del cioccolato. In due sessioni da un’ora nelle proprie vasche, i pesci chirurgo fecero in media 15 visite al finto pesce pulitore, appoggiandosi delicatamente al modello in movimento per ricevere delle carezze. I pesci assegnati al modello statico invece lo ignorarono del tutto, zero visite. Il livello di stress (misurato attraverso il cortisolo contenuto in un piccolo campione di sangue prelevato dalla vena caudale) era sceso molto più rapidamente nei pesci che erano entrati a contatto con il pesce pulitore. I ricercatori conclusero quindi che i pesci chirurgo trovavano rimedio dallo stress nelle carezze date dal finto pesce pulitore. Suona familiare? I pesci pulitore sono famosi per la loro relazione simbiotica con centinaia di altre specie note come i “clienti”, pesci che fanno la fila per visitare i pulitori, i quali hanno il compito di rimuovere parassiti dal loro corpo. Si tratta di uno scambio di beni reciprocamente vantaggioso, i pulitori ottengono cibo e i clienti ricevono un trattamento da spa. Questo è solo uno dei numerosi esempi di consapevolezza, sentimento e intelligenza mostrate dai pesci e sebbene le capacità di una specie o di un individuo non siano in grado di predire quelle di un’altra specie, i pesci mostrano una ricca varietà di abilità. I pesci hanno personalità, sono in grado di pianificare, riconoscere e ricordare, fare la corte, collaborare, cadere in depressione e formare mappe mentali. Conseguentemente i pesci meriterebbero di essere trattati forse in modo più etico dall’uomo, ma le pratiche attuali sembrano fallire. Alcuni metodi di commercio del pesce includono la morte per soffocamento, schiacciamento, dissanguamento. Il cambiamento climatico e l’inquinamento degli oceani sono interconnessi alle nostre scelte alimentari. Se solo i pesci chirurgo e i pesci pulitori potessero applaudire con le loro pinne a supporto di maggiori attenzioni verso i pesci e i loro habitat, sicuramente lo farebbero. Home»

Acquari MGA©

L’intelligenza emotiva nei pesci.